Vista l’attuale difficile situazione economica che si sta vivendo all’interno del nostro Paese, si registra un numero sempre più elevato di cattivi pagatori e con protesti a carico. Questi ultimi in particolare sono individui che hanno richiesto in passato dei finanziamenti e che a causa di una difficile situazione economica hanno avuto difficoltà nel provvedere al rimborso delle rate mensili del loro piano di rientro. Il problema dei cattivi pagatori va avanti ormai da diverso tempo in territorio italiano.
Si calcola che appena 10 milioni di persone hanno diritto ad avere un prestito oggi in Italia senza troppi problemi. Per tutti gli altri invece la strada per accedere al credito è piuttosto complessa e talvolta addirittura impossibile.
Se i soggetti richiedenti non possono contare sulla ricezione di un prestito fisso, che in Italia ormai è un vero e proprio miraggio, le possibilità di accedere ad un finanziamento si riducono notevolmente. Questo accade anche nel caso dei soggetti disoccupati e precari, ma anche per i liberi professionisti con partita IVA e per i commercianti. Per tutti questi soggetti talvolta l’unica possibilità di accesso al credito consiste nel servirsi di garanzie alternative tra cui ipoteche su beni immobili di proprietà oppure più semplicemente di garanzie personali, come nel caso di un garante.
Prestito con garante: tutte le caratteristiche
Il prestito con garante è una forma di credito in cui entrano in gioco tre diversi soggetti, vale a dire:
- il creditore che eroga la somma di denaro;
- il richiedente del prestito che diventerà poi il debitore;
- il garante.
Il garante è un terzo soggetto che offre un’assicurazione alla finanziaria o al creditore dal punto di vista del rimborso del debito contratto e della liquidità che riceve indietro. È un tipo di finanziamento che presenta alcuni vantaggi notevoli, ma che prevede anche qualche piccolo svantaggio. Il garante è chiamato così perché ha lo scopo di fornire una garanzia al creditore per quanto riguarda il rimborso della somma di denaro concessa. Queste garanzie si compongono di due principali elementi, vale a dire:
- la capacità di reddito del garante: spesso questa è rappresentata dal possesso di una busta paga oppure da altre forme di reddito che possano garantire al creditore la sicurezza del rimborso delle rate mensili previste dal piano di ammortamento del prestito;
- il merito creditizio, vale a dire lo storico dei rapporti e delle relazioni del debitore con altre finanziarie, ad esempio servendosi di alcuni elementi di nominativi on-line come quello dei cattivi pagatori redatto dal CRIF, la centrale rischi finanziari.
Se il garante è in grado di rispettare tutti questi requisiti richiesti per l’accesso al credito, allora non avrà problemi ad accedere al finanziamento. Corri sul sito Prestiti Con Garante per leggere molte più informazioni su queste soluzioni di credito.
Quali sono i vantaggi di un prestito con garante
I vantaggi di questa forma di credito possono essere notevoli. Il principale vantaggio è rappresentato dalla possibilità per coloro che non dispongono di una busta paga regolare o di un contratto di lavoro fisso, stabile e continuativo nel tempo di accedere comunque ad un finanziamento grazie all’aiuto di una terza persona, vale a dire il garante. In questo modo anche i soggetti disoccupati o con protesti a carico hanno la possibilità di accedere ad una liquidità utile per far fronte a spese impreviste, grazie alla garanzia economica offerta da un soggetto garante, spesso un familiare o un parente molto stretto al debitore.
Le finanziarie vedono così aumentare la loro platea di clienti, integrando anche coloro che da soli non riuscirebbero ad accedere al credito e ampliando il loro raggio d’azione anche sui cattivi pagatori e su coloro che non dispongono di una busta paga, la cui domanda di credito verrebbe negata. In questo modo è possibile risolvere all’interno del nostro Paese il problema del credit crunch, ovvero la diminuzione drastica dei prestiti erogati a favore dei bisognosi.